Andiamo a bere al drago verde?

Uno dei simboli di Milano sono sicuramente le fontanelle dell’acqua potabile sparse per la città.
Le chiamiamo vedovelle o draghi verdi: sono in ghisa e dipinte di verde scuro, riportano lo stemma del comune e sulla cima hanno una grossa pigna. Alla base hanno una bacinella per raccogliere l’acqua e probabilmente serviva per far abbeverare gli animali.

Si chiamano vedovelle perchè dal rubinetto sgorga incessantemente un filo d’acqua e pertanto ricordano il pianto delle vedove. Invece il nome drago verde deriva dal fatto che il rubinetto è in ottone a forma di drago.

La leggenda narra che la prima vedovella sia quella istallata in piazza della Scala verso la fine degli anni Venti del ‘900 (foto a sinistra). E’ l’unica realizzata in ottone dorato ed è incorniciata da una greca in mosaico e fu disegnata dall’architetto Luca Beltrami.

Qui sotto vi lascio in link se volete vedere dove sono posizionate le fontanelle in città
https://www.fontanelle.org/Mappa-Fontanelle-Milano-Lombardia.aspx

 

La fontana dell’acqua marcia

Milano da bere!
All’interno del parco Sempione è presente l’ultima tra le tre fontane dell’acqua marcia che ha chiuso i battenti.
Fino a qualche tempo fa si pensava che facesse bene bere quest’acqua dal sapore di uova marce e pertanto ci si dava appuntamento qui per riempire le bottiglie (bleah 😉)
Si credeva che avesse proprietà curative e venivano comunemente chiamate “le terme dei poveri”
Ve lo ricordavate?

Le altre due ancora esistenti le possiamo trovare in piazza S. Angelo e in via Piceno